Difendi il copyright del tuo blog


Se hai un blog, e dedichi tempo, attenzione ed energie per la redazione di contenuti unici e originali, probabilmente i tuoi post non sono solo considerati interessanti dai tuoi lettori, ma anche dagli sciacalli del web, pirati che rubano i contenuti per riproporli su altri siti, sottraendoti innanzitutto la paternità delle tue parole e conseguentemente anche visite e guadagni.
La prima reazione può essere stupore, seguita probabilmente da una bella e giustificata arrabbiatura.
Ma arrabbiarsi può essere controproducente se abbiamo i mezzi per difenderci.

Vediamo quindi i passaggi da seguire per difendere il diritto d'autore dei nostri post!


La licenza del copyright

Il diritto d'autore appartiene a chi ha scritto l'opera, non ha nulla a che vedere con la registrazione dei diritti alla SIAE e non occorre spendere soldi per difenderlo, è un diritto soggettivo e imprescindibile. Sei tu, autore, a decidere se e come vuoi fare circolare le tue parole sul web, e puoi dichiararlo mostrando una licenza creative commons che dichiari se e come si possono riutilizzare i tuoi contenuti, con una pagina che spieghi quali utilizzi sono consentiti e quali vietati, ma se anche non hai fatto nulla di ciò  non importa, il diritto d'autore non ti può essere negato perchè nasce con la pubblicazione della tua opera, e se non sei tu ad autorizzarne il trasferimento a terzi, per esempio vendendo i tuoi articoli, nessuno è autorizzato a copiarti!

Chi copia cosa

Per prima cosa è utile avere una panoramica generale della visibilità delle nostre parole sul web, e capire chi copia cosa.
Puoi provare a utilizzare copyescape, per esempio, nella versione gratuita ti offre comunque una panoramica della portata generale della situazione. E se quello che vedi non ti piace, o se hai notato cali nelle visite nelle tue pagine, ti consiglio di procedere con una classica ricerca testuale utilizzando google o altri motori di ricerca. Scegli qualche frase dei tuoi post, lancia la ricerca e osserva i risultati....
Tieni a mente che la citazione è consentita, ed è una sana abitudine dei blogger condividere il materiale altrui, purchè siano chiaramente riportati l'autore e il link (ovviamente do-follow) della pagina originale. Se mancano questi attributi non si tratta di citazione ma di plagio, ossia di furto!

Come difendersi dagli sciacalli del web!

Per difendere i tuoi contenuti puoi tentare diverse strade. Se il tuo obiettivo è far rimuovere quei contenuti devi contattare l'admin del sito, ma diciamocelo chiaramente... questa strada risulta spesso inutile. A meno che il furto non sia avvenuto involontariamente (se la tua pagina è stata copiata da più siti, possono aver erroneamente riconosciuto gli attributi del copyright ai siti sbagliati...) chi ti copia, generalmente, lo fa intenzionalmente, e potrebbe ignorare le tue richieste o non pubblicare i tuoi commenti. Altri siti potrebbero essere stati ormai abbandonati, e non avere più un admin attivo, insomma è una strada che puoi tentare ma che non sempre produce i risultati sperati.
Eliminare le pagine del web non è comunque l'unica soluzione.
Puoi evitare che quelle pagine finiscano sui motori di ricerca, e questa secondo me è la strategia migliore per difendere i tuoi contenuti.
Quando parlo di motori di ricerca, io parlo di google, ossia di quella che considero l'unica, vera e grande fonte di visite e la massima autorità su internet. Non per nulla i miei blog sono tutti sulla piattaforma blogspot, in casa google.
La richiesta di rimozione di contenuti è basata sulla DMCA (Digital Millennium Copyright Act), prima di procedere al completamento ti consiglio di leggere la guida alla richiesta di rimozione, che ti spiega in modo dettagliato la procedura da seguire, che del resto è molto semplice.
Per poter richiedere la rimozione di un contenuto dalla ricerca di google (o da altri servizi) devi dichiarare di posseredere personalmente i diritti d'autore, inserire i tuoi link originari e i link delle pagine che ti hanno copiato, accettare i termini di google, firmare con il tuo nome (digitando il tuo nome ti assumi le responsabilità legali, quindi non occorre una firma digitale) e aspettare qualche giorno affinchè le tue richieste vengano esaminate.


Un piccolo consiglio... google stesso dichiara che non può sapere chi ha pubblicato una pagina per primo, e questo credo che dipenda dal semplice fatto che si possono anche retrodatare le date di pubblicazione e non si può certo considerare questa fraudolenta pratica come probatoria, se il vostro blog è hostato su blogspot i commenti dei lettori potranno esservi ulteriormente utili per dimostrare la reale data di pubblicazione. A parte questo, credo che google abbia ampi strumenti per verificare la buona reputazione dei siti, e altrettanti per valutarne la cattiva condotta e quindi disincentivarne la circolazione.

Se sei uno dei trentacinque lettori abituali di questo blog... probabilmente saprai già che non è questo il mio blog di punta, quanto piuttosto un blog che aggiorno con sporadicità perchè ai blogger piace parlare di blog, e per  ritrovare con facilità codici html e servizi web che ho trovato utili nella mia esperienza di blogger.
Il blog che sto difendendo dal plagio è un blog che tratta argomenti scolastici, si chima elementari.net e contiene testi didattici scritti con impegno e fantasia per aiutare i bambini nello studio, anche in un'ottica nonsolodsa, sperimentando metodi mnemonici alternativi basati sull'associazione visiva di immagini o sulla composizione di filastrocche. Insomma è un lavoro che considero importante e di qualità, e visto il riscontro in termini di visite (oltre tre milioni e mezzo di pagine visitate) e l'alto numero di pagine che mi hanno copiato... credo che anche il web ritenga le mie pagine ben scritte e utili.
Chi mi ha copiato spesso l'ha fatto per ingenuità, in molti casi si tratta di insegnanti che volendo utilizzare i miei contenuti per le proprie attività didattiche hanno copiato integralmente i testi ripubblicandoli sui siti ufficiali delle scuole, in presentazioni online o su veri e propri siti scolastici didattici.
Anche se l'errore è stato commesso con relativa buona fede, o meglio, volendo fare web ignorando le regole del web, quando ti accorgi che devi competere con le tue stesse parole per scalare le serp non puoi permetterti alcun buonismo... e inizi a scrivere e a segnalare!
Ma non tutti sono in buona fede!. Un sito che utilizza come riferimento l'università di Torino ha copiato numerose pagine del mio blog, inserendo tra l'altro la pubblicità e scrivendo nella propria mission che la cultura deve essere libera. La coltura innanzitutto non deve essere ignorante, soprattutto se dichiari che il tuo sito ha sede presso l'Università di Torino, i contenuti sono liberamente accessibili e gratuiti sulle mie pagine, il tuo è un furto bello e buono! Devo dire che comunque il caso più eclatante che ho incontrato fino ad oggi  è quello di uno scrittore che ha pubblicato un libro utilizzando parecchie pagine del mio blog, libro di cui dichiara di avere tutti i diritti e che vende a poco meno di 10 euro a copia... l'autore di professione fa il bancario, bella pubblicità per la sua banca un dipendente che ruba!
Tu copi? E io ti segnalo! E se vorrai vendere il tuo libro dovrai farlo porta a porta!

Aggiornamento del 18/11/2017
Tutti i link che ho segnalato per la rimozione sono stati processati, il link del libro è stato spostato di competenza e credo che dovrà essere esaminato con una tempistica maggiore.
Per far rimuovere definitivamente i contenuti, mi sono stati segnalati da google stesso i link diretti per:
-scribd.com - https://www.scribd.com/copyright/report-infringement - pagine segnalate e rimosse
 rapidissimi.
- wordpress - https://automattic.com/dmca-notice/ - pagine segnalate rimosse. Rapidissimi.
Le pagine presenti su altri blog di blogspot sono state rimosse integralmente.







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